Negli ultimi due anni molti concorsi EPSO hanno subito notevoli ritardi.

L’EPSO sta infatti riesaminando le procedure di selezione relative a tutti i concorsi al fine di accelerare e migliorare i processi di selezione https://epso.europa.eu/content/epso-transformation-process-staff-selection_it.

La tendenza infatti è quella di riconfigurare gli esami e gli esercizi soprattutto nella fase dell’Assessment Center. Recenti bandi di concorso pubblicati hanno elencato un minor numero di esercizi presso l’Assessment Center con ogni competenza generale misurata da un solo test anziché due.

A tale proposito si consiglia di consultare il nuovo “Quadro delle competenze” pubblicato recentemente dall’EPSO.

Inoltre test riguardanti l’UE hanno iniziato a comparire in alcuni concorsi EPSO. Ai candidati potrebbe essere richiesto di completare un test preliminare comprendente domande a scelta multipla sulle politiche e le istituzioni dell’UE.

Tuttavia, al momento, ciò riguarda solo marginalmente i concorsi relativi alle posizioni AST.

In particolare per il concorso in oggetto (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:C:2022:167A:FULL&from=EN) per superare la prova preliminare dei test a scelta multipla, occorre affrontare le seguenti prove: Ragionamento verbale, Ragionamento numerico, Ragionamento astratto, Comprensione linguistica (1), Comprensione linguistica (2).

Poiché il numero di coloro che supereranno la prima fase e che saranno convocati a quella dell’Assessment center potrà essere al massimo il triplo del numero di posti disponibili negli elenchi di riserva per ciascuna lingua (quindi 30 candidati per la lingua italiana), è fondamentale allenarsi ed esercitarsi con molta cura sulla fase preliminare.

Per questa motivazione lo IUSE ha scelto di offrire il proprio corso soffermandosi su questa che è una fase essenziale per riuscire ad accedere al secondo step dell’Assessment Centre.

In particolare il corso si soffermerà sulle prove di ragionamento verbale, numerico e

astratto.

I CBT test

I test di RAGIONAMENTO VERBALE, possono riguardare questioni europee e possono variare nella loro formulazione oppure nella provenienza (notizie correnti, cultura, scienze, storia ecc). La lunghezza del testo è di circa 150 parole e la risposta va data SOLO basandosi sulle informazioni date (e non su conoscenze personali). Il test misura la capacità di comprendere i concetti chiave, l’adeguatezza nel comprendere esattamente le informazioni date e l’abilità di deduzione.

I test di RAGIONAMENTO NUMERICO misurano la capacità di identificare i dati, effettuare calcoli, estrarre informazioni dagli elementi dati e comprenderne o intuirne le relazioni. I dati su cui si basa il test sono generalmente tabelle, grafici, diagrammi. Questa tipologia di test, soprattutto per i candidati di area umanistica, risulta particolarmente ostica, ma in verità il livello delle conoscenze richieste è quello di una scuola superiore.

I test di RAGIONAMENTO ASTRATTO utilizzano spesso figure geometriche. Tali figure presentano una relazione tra loro nella disposizione di alcuni elementi. Le figure formano una serie da sinistra a destra e il candidato deve individuare quale delle 5 opzioni segue in successione.

Questo test misura la capacità interpretare concetti astratti, scoprire relazioni, trarre conclusioni utilizzando quella che viene chiamata l’intelligenza fluida (capacità di pensare logicamente, identificare gli schemi e le relazioni sottostanti e risolvere i problemi in situazioni nuove, indipendentemente dalle conoscenze acquisite).

Questo test misura la capacità interpretare concetti astratti, scoprire relazioni, trarre conclusioni utilizzando quella che viene chiamata l’intelligenza fluida (capacità di pensare logicamente, identificare gli schemi e le relazioni sottostanti e risolvere i problemi in situazioni nuove, indipendentemente dalle conoscenze acquisite).